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Differenza tra storia e preistoria

Qual è la differenza tra storia e preistoria?

In questa lezione vedremo qual è la differenza tra storia e preistoria, cosa accomuna e cosa differenza questi due periodi storici e da quale anno in poi si può parlare di storia e non più di preistoria.

La preistoria (dal latino præ "prima, innanzi" e historia "storia") è il periodo storico che precede l'invenzione della scrittura, anteriore quindi alla storia documentata, e che si estende da circa 2,5-2,6 milioni di anni fa sino al 3.000 a.C.. (almeno in Eurasia).

Pitture rupestri preistoriche

Pitture rupestri preistoriche.

L'introduzione della scrittura nella storia dell'uomo avvenne infatti in Mesopotamia nel 3.000 a.C. con l'invenzione dei caratteri cuneiformi.

Per contare e registrare merci e bestiame, l'uomo incominciò ad utilizzare segni che incideva su pietra ed ossa: nacquero così le primissime forma di scrittura.

La preistoria comprende sia l'età della pietra (paleolitico, mesolitico e neolitico) che l'età del rame o cuprolitico; alcuni autori fanno rientrare nella preistoria anche la protostoria (età del bronzo, età del ferro).

La Preistoria è caratterizzata dall'assenza di fonti scritte e pertanto lo studio di tale periodo storico si basa prevalentemente sull'analisi dei ritrovamenti archeologici e fossili.

Da preistoria a storia

La storia è invece il periodo storico che si estende dal 3.000 a.C. sino ai giorni nostri. La Storia viene divisa in quattro periodi: l'Età antica, il Medioevo, l'Età moderna e l'Età contemporanea.

Lo studio della storia si basa prevalentemente sulle scritture lasciateci dai nostri avi che hanno permesso una ricostruzione sufficientemente precisa dei fatti.

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