Rosa dei venti
Che cos'è la rosa dei venti?
La rosa dei venti è un diagramma nel quale sono riportati i nomi dei venti - che spirano in una determinata regione geografica - e la loro direzione di provenienza. Deve il suo nome al fatto che è costituita da una serie di rombi disposti in modo tale da ricordare una rosa.
Nella sua forma più semplice la rosa dei venti è a quattro punte, le quali corrispondono ai quattro punti cardinali: il nord, il sud, l'est e l'ovest. Da ciascun punto cardinale spira un vento diverso:
- da nord (N) spira la Tramontana;
- da est (E) spira il Levante;
- da sud (S) spira l'Ostro, detto anche Mezzogiorno;
- da ovest (O) spira il Ponente.
Ai quattro punti cardinali fondamentali se ne aggiungono altri quattro (punti cardinali collaterali) che caratterizzano le bisettrici dei quattro punti cardinali fondamentali. Anche da ciascuno dei punti cardinali collaterali spira un vento diverso:
- da nord-est (NE) spira il Grecale noto anche come Bora;
- da sud-est (SE) spira lo Scirocco;
- da sud-ovest (SO) spira il Libeccio;
- da nord-ovest (NO) spira il Maestrale.
Rosa dei venti.
In una sua forma ancora più complessa le 8 punte della rosa dei venti sopra descritta possono essere ulteriormente suddivise dalle rispettive bisettrici; si ottiene in tal modo una rosa dei venti a 16 punte.
Chi ha inventato la rosa dei venti?
La rappresentazione più antica della rosa dei venti (fino ad oggi nota) è quella presente nel manuale per la navigazione noto come "Atlante catalano" scritto probabilmente dal cartografo spagnolo Abraham Cresques; tale manuale è oggi conservato presso la Bibliothèque nationale de France che ha sede a Parigi.
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