Mineralogia
Che cos'è la mineralogia?
La mineralogia è la scienza che studia i minerali (dal latino medievale minerale, derivato del francese antico minière = miniera) cioè corpi naturali inorganici che presentano una composizione chimica ben definita.
La mineralogia è divisa in diversi settori riguardanti ciascuno un determinato gruppo di proprietà dei minerali.
Così la simmetria dei cristalli è oggetto di studio della cristallografia e le loro proprietà fisiche e chimiche rispettivamente della fisica mineralogica e della chimica mineralogica.
Breve storia della mineralogia
Dai primordi del suo sviluppo fino a tutto il Rinascimento, la mineralogia fu strettamente collegata con le dottrine geologiche; in un secondo tempo essa andò via via staccandosi dalla geologia e, per i suoi indirizzi morfologici e descrittivi, si identificò quasi, per un certo tempo, con la cristallografia.
Fu solo dopo il 1700 che, per opera di A. G. Werner, R. Boyle, A. F. Cronstedt e J. J. Berzelius, si cominciò a parlare di una scienza dei minerali o criptognosia e di una scienza delle rocce o geognosia; mutarono anche gli orientamenti dei diversi autori nella ricerca in campo mineralogico.
Alcuni diressero le loro ricerche verso i problemi della morfologia dei cristalli, giungendo per gradi all'enunciazione delle leggi fondamentali della cristallografia (J. B. L. Romé de l'Isle, R. J. Hauy), altri seguirono l'indirizzo chimico giungendo alla fondamentale scoperta dell'isomorfismo (Mitscherlich).
Nella seconda metà del XIX secolo vennero perfezionati i mezzi di ricerca e si diede in questo periodo un notevolissimo contributo allo sviluppo delle dottrine mineralogiche.
Infine, con la geniale esperienza di M. von Laue che nel 1912 applicò i raggi X alle ricerche sulla costituzione intima dei cristalli, si aprì quell'importante capitolo della fisica mineralogica noto con il nome di strutturistica.
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