Gomma SBR

Che cos'è la gomma SBR?

La gomma SBR (dall'inglese Styrene Butadiene Rubber) nota anche con il nome di copolimero butadiene-stirene o con i nomi commerciali di gomma GRS o Buna S, è - dal punto di vista quantitativo - la più importante tra le gomme sintetiche.

Preparazione della gomma SBR

La gomma SBR, preparata per la prima volta in Germania nel 1930, viene prodotta polimerizzando in emulsione butadiene e stirene (stirolo) nel rapporto di 77 : 23, con catalizzatori radicalici al persolfato.

Il butadiene copolimerizza in una miscela delle tre forme cis, trans e vinile con lo stirene formando catene del tipo:

Struttura chimica della gomma SBR.

Le materie prime per la produzione della gomma SBR sono di basso costo e provengono dall'industria petrolchimica.

Il butadiene si ottiene per deidrogenazione del butano e dei buteni derivanti dal cracking degli idrocarburi; lo stirene deriva dalla reazione di alchilazione del benzene con etilene, seguita da deidrogenazione dell'etilbenzene.

La gomma SBR si vulcanizza con zolfo come quella naturale, ma deve essere rinforzata con nerofumo. La gomma così prodotta mostra un buon comportamento all'invecchiamento ma scarsa resistenza alla lacerazione.

Impieghi della gomma SBR

La gomma SBR trova impieghi soprattutto nella produzione di pneumatici per autovetture dove mostra una resistenza al consumo superiore a quella della gomma naturale, nella produzione di cinghie, tubi, suole e tappeti.

Non si impiega nella produzione di pneumatici per autocarri perché la minore elasticità porta a un riscaldamento eccessivo.

Accanto alla gomma SBR classica, presenta notevole interesse il tipo all'olio dove il polimero viene mescolato con di olio minerale aromatico o naftenico. Si ottiene così un prodotto di basso costo e di facile lavorabilità.

Se ne producono poi altri tipi con elevato tenore di stirene (fino al 50%), che danno vulcanizzati più rigidi.

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