Distillazione del vino
Relazione di laboratorio: distillazione del vino
Introduzione
La distillazione è una tecnica che permette di separare i componenti di una soluzione sfruttando la loro diversa volatilità.
Scopo dell'esperienza
Distillare il vino per ottenere una miscela limpida ed incolore di acqua e alcol contenente una frazione di alcol maggiore rispetto a quella del vino.
Attrezzature
Becco Bunsen
Reticella spargifiamma
Treppiede
Pallone codato da distillazione da 1000 mL
Sostegni e pinze
Tubo refrigerante
Tappi in gomma forati
Termometro
Palline di vetro
3 palloncino di vetro
Materiali e reagenti
Vino rosso
Procedimento
Si allestisce l'apparecchiatura per la distillazione come descritto nella scheda riguardante la distillazione dell'acqua.
Il pallone codato viene riempito per circa metà del suo volume con del vino rosso. Per rendere omogenea l'ebollizione al vino rosso vengono aggiunte piccole sferette di vetro.
Tramite il becco Bunsen si inizia il riscaldamento del vino e si apre il rubinetto per permettere all'acqua di raffreddamento di percorrere il tubo refrigerante in controcorrente e raffreddare i vapori uscenti.
La prima frazione ad essere distillata è costituita da una miscela di alcol e sostanze volatili presenti nel vino in piccole quantità. Tale frazione distilla prima che venga raggiunta l'ebollizione, viene raccolata a parte e costituisce la testa della distillazione. Terminata questa fase si sostituisce il recipiente di raccolta e si procede con la distillazione.
Raggiunta la temperatura di 80°C viene raccolto un distillato particolarmente ricco di alcol che costituisce il cuore della distillazione. Terminata questa fase si sostituisce il recipiente di raccolta e si procede con la distillazione.
Quando la temperatura comincia a salire il distillato è sempre meno ricco di alcol e sempre più ricco di acqua. Questa frazione costituisce la coda della distillazione.
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