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Trasformazioni Fisiche

Generalità e proprietà delle trasformazioni fisiche

Le trasformazioni fisiche della materia sono trasformazioni reversibili nelle quali non si ha la formazione di nuove sostanze.

Se, per esempio, sottoponiamo a ebollizione un campione di acqua, o a fusione un pezzo di ferro, oppure modelliamo dell'alluminio, abbiamo operato delle trasformazioni fisiche.

La composizione chimica delle sostanze prima e dopo la trasformazione è rimasta identica, anche se si sono avuti profondi cambiamenti relativi all'aspetto (forma, volume, ecc.) e allo stato fisico.

Questi sono tutti esempi di trasformazioni reversibili, che possono cioè tornare alla stato di partenza (il ferro fuso, ad esempio, potrà essere raffreddato per riottenerlo allo stato solido).

Si ha una trasformazione fisica anche quando lo zucchero passa in soluzione.

Le particelle di zucchero vengono disperse in mezzo a quelle dell'acqua ed è per questo che lo zucchero rimane tale anche dopo essere stato disciolto in acqua.

Possiamo dire che ora le sue particelle sono finemente disperse in quelle dell'acqua ma, se riusciamo ad allontanare quest'ultima facendola evaporare, lo zucchero ritornerà allo stato di partenza.

Esempi di trasformazioni fisiche

Esempi di trasformazioni fisiche sono:

  • tutti i passaggi di stato (come ad esempio: acqua che bolle, ghiaccio che fonde, alcol che evapora, acqua che congela, naftalina che sublima);
  • formazione di nuvole;
  • candela che fonde;
  • sbattere un uovo;
  • ferro che si dilata per effetto del riscaldamento;
  • affettare una mela;
  • dissoluzione dello zucchero in acqua;
  • sbucciare una mela, montare il bianco d'uovo;
  • rompere un vetro;
  • magnetizzare un ago con una calamita.

Le trasformazioni fisiche si contrappongono alle trasformazioni chimiche della materia.

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