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Fluorescenza

Che cos'è la fluorescenza?

Con il termine di fluorescenza si intende un particolare forma di luminescenza che consiste nell'emissione di radiazioni luminose da parte di alcune sostanze solide, liquide o gassose quando vengono colpite da una radiazione elettromagnetica.

Infatti, succede che, quando alcune sostanze dette fluorescenti vengono colpite da radiazioni luminose, le loro molecole assorbono energia che le pone in uno stato eccitato.

Lo stato eccitato perdura per un tempo brevissimo (dell'ordine dei nanosecondi = 10-9 s); le molecole decadono successivamente allo stato fondamentale riemettendo energia, mediante una o più transizioni successive.

Tali transizioni comportano emissione di energia sotto forma di onde elettromagnetiche con frequenze inferiori a quelle della radiazione incidente.

stato fondamentale

Ricaduta dell'elettrone sullo stato fondamentale.

Il fenomeno della fluorescenza è caratterizzato da alcuni fenomeni:

  • l'emissione di radiazioni luminose si verifica in un tempo brevissimo (dell'ordine dei 10-9 s);
  • il fenomeno cessa al terminare dell'eccitazione (a differenza di quanto si ha nella fosforescenza);
  • l'emissione di luce è costituita da radiazioni elettromagnetiche aventi una lunghezza d'onda maggiore (e quindi frequenza inferiore) di quella della radiazione eccitante.

Il fenomeno della fluorescenza è fortemente influenzato dalle condizioni in cui si opera:

  • all'aumentare della temperatura la fluorescenza diminuisce;
  • la presenza di colloidi o di sostanze colorate può ridurre l'intensità del fenomeno;
  • il pH può inibire il fenomeno;
  • l'intervallo di lunghezze d'onda della banda emessa è influenzato dal tipo di solvente.

Applicazioni

Le sostanze fluorescenti trovano applicazione nei fluoroscopi per radioscopia, in alcuni tipi di lampade elettriche, nei tubi a raggi catodici e in fluorimetria.

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