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Nucleolo

Che cos'è il nucleolo?

Il nucleolo è una regione presente nel nucleo cellulare.

Nel nucleolo avviene la sintesi e l'assemblaggio delle subunità ribosomiali.

Non si tratta di un comparto ben preciso e delimitato ma di un addensamento di materiale ricco di proteine ed RNA che per le sue caratteristiche fisiche appare al microscopio come una macchia scura e granulosa all'interno del nucleo.

nucleolo

La sua presenza non è sempre ben visibile ma varia in base al tipo di cellula e alla fase del ciclo vitale in cui si trova.

Struttura e funzioni del nucleolo

Il nucleolo è composto da una parte fibrosa e una parte granulare.

Le proteine, che costituiscono la parte fibrosa del nucleolo, chiamate lamìne, fanno parte dei filamenti intermedi del citoscheletro e si uniscono tra di loro formando una fitta rete di filamenti chiamata lamina nucleare.

I filamenti di lamìna si addensano attorno a specifiche regioni del genoma e fungono da impalcatura sulla quale avviene la produzione dei ribosomi.

citoscheletro nucleare

Struttura del filamento di lamina

La parte granulare del nucleolo consiste nel complesso dei pre-RNA ribosomiali sintetizzati a partire dal filamento stampo del DNA, e dal successivo processamento e assemblamento dell'rRNA vero e proprio, che ripiegandosi su se stesso e associandosi alle proteine ribosomiali va a formare le 2 subunità del ribosoma: la 60S e la 40S.

Una volta completato l'assemblaggio, le subunità ribosomiali vengono trasportate attraverso i pori nucleari e giungono nel citosol, dove svolgono la sintesi proteica.

La struttura del nucleolo diviene marcata durante le fasi del ciclo cellulare in cui l'attività di sintesi proteica è elevata, e scompare del tutto durante la fase di divisione cellulare, quando non c'è più la necessità di nuovi ribosomi.

In alcuni tipi di cellule, come gli ovociti, è possibile la formazione di nucleoli multipli per assolvere alla notevole richiesta di sintesi proteica per la successiva segmentazione ed embriogenesi.

La Progeria, una rara malattia genetica che determina un invecchiamento precoce del corpo, è causata da un malfunzionamento del nucleolo. La mutazione è a carico di un gene coinvolto nella produzione della lamìna, che essendo difettosa induce un comportamento anomalo del nucleolo interferendo con la sintesi dei ribosomi e limitando la capacità della cellula di crescere e riprodursi.

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