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Termoregolazione del corpo umano

Contributo della termoregolazione al fabbisogno energetico

La temperatura corporea in condizioni di normalità è compresa sempre tra i 36,5 °C e i 37,2 °C.

Quando il corpo umano si trova in condizioni ambientali diverse da temperature comprese tra i 18°C e i 22°C (temperature considerate confortevoli per l'uomo), il corpo umano reagisce in modo da ristabilire l'equilibrio termico attraverso i sistemi di termoregolazione.

Quindi al di fuori di questo range di temperature il corpo umano spende energia nel tentativo di ristabilire l'equilibrio termico.

Termoregolazione contro il freddo

Contro il freddo il corpo umano reagisce consumando una certa quantità di energia e convertendola in calore.

La produzione di calore è dovuta a processi ossidativi del metabolismo energetico.

Termoregolazione contro il caldo

Contro il caldo il corpo umano attiva il fenomeno della sudorazione (evaporazione di acqua dalla pelle) favorendo il raffreddamento della superficie corporea.

La secrezione di sudore avviene in formazioni ghiandolari specializzate, dette ghiandole sudoripare.

Il sudore è essenzialmente costituito da acqua e la sua a funzione principale è quella di contribuire alla termoregolazione del corpo umano.

Tale processo avviene per raffreddamento della superficie cutanea provocato dalla evaporazione del sudore.

Quindi, oltre al metabolismo basale, alla termogenesi indotta dalla dieta e all'attività fisica, anche il processo di termoregolazione contribuisce al fabbisogno energetico di una persona.

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